Lettera al sindaco

Restio ad esprimere pubblicamente le mie idee e i miei pensieri prendo finalmente coraggio per raccontare uno strano evento a cui ho assistito personalmente nella mattinata di un caldo sabato di luglio nella mia città di Montesilvano. Ci tengo a precisare che la mia nn vuole essere una critica sterile ma un utile confronto con il pensiero dei miei concittadini e magari con lo stesso Sindaco di Montesilvano che è protagonista principale di questo mio racconto. Come anticipavo nella mia introduzione una mattina di un sabato qualsiasi di luglio prendevo la mia cara bicicletta e mi recavo al mare presso un vicino stabilimento. Mentre mi riposavo prendendo il sole più volte il radiocronista di “Radiomare” avvisava i balneatori che il sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma insieme ad alcuni vigili urbani stava facendo un sopralluogo dei marciapiedi sul lungomare per multare i motorini parcheggiati sugli stessi. Verso mezzogiorno il sindaco “scortato” da due vigili urbani e due carabinieri giungeva all’altezza dello mio stabilimento e tra l’ira di bagnanti e balneatori intimava di spostare i motocicli parcheggiati sul marciapiede. Noncurante delle minacce, degli insulti e delle proteste dei cittadini il sindaco faceva valere le sue ragioni, finquando un cittadino gli faceva notare che in quella zona nn esistevano dei parcheggi specifici per i motocicli e che sarebbero stati multati anche se gli stessi fossero stati spostati nei parcheggi per le macchine nell’altra corsia. Ecco che prontamente, istantaneamente, beatamente, con una nuova luce negli occhi il sindaco propose: “Allora eliminiamo la pista ciclabile e costruiamo dei parcheggi per le macchine”….che tristezza! In un istante ho capito, tutto mi è sembrato più chiaro..ecco perchè il sindaco di sabato mattina sotto un sole micidiale con 40° di temperatura passeggia per la riviera..ora io voglio capire:
-Hanno gia fatto fuori la strada parco, vogliamo eliminare anche l’ultima pista ciclabile della nostra città? questa sarebbe una città moderna? vogliamo promuovere l’utilizzo di mezzi alternativi o sempre e solo l’utilizzo delle macchine? c’è troppo poco traffico in giro?
-Perchè ora che Pescara costruisce una pista ciclabile noi dobbiamo distruggerla? sarebbe assurdo congiungere le due città con un unica pista?
-Perchè città all’avanguardia dal punto di vista turistico come San Benedetto, Riccione, Rimini e tante altre fanno un vanto delle loro piste ciclabili e noi vogliamo eliminarla
-Quali sono i progetti di questo sindaco per la nostra città, per il nostro futuro?
-Perchè il sindaco in persona scende in campo e mette pressione a bagnanti e balneatori costringendoli dietro ricatto ad una scelta obbligata?
Chiunque penserebbe che c’è dietro qualcosa, io spassionatamente illuso nn voglio farlo aspetto però risposta da qualcuno, magari dal sindaco stesso, sapendo che questo blog è spesso visionato dagli uffici del comune rimango in attesa.

Un giovane di Montesilvano, democratico o non