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Oggi 25 aprile è festa nazionale, è il giorno divenuto simbolo per la cacciata dall’ Italia del nazifascismo. Nei giorni precedenti la liberazione e precisamente il 23 aprile ,Genova e i genovesi sono insorti combattendo per le vie cittadine e cacciando i tedeschi prima dell’ arrivo degli Americani. Volendo si sarebbe potuto aspettare qualche giorno e l’ esito sarebbe stato lo stesso. Tuttavia i genovesi sono scesi per le strade della città ed hanno combattuto e messo in fuga l’ esercito tedesco. Tutto questo per dire che l’ impegno e il sacrificio attraverso la lotta armata delle forze partigiane di diverse estrazioni sociali, sia ben chiaro, hanno riscattato il nostro paese da venti anni di dittatura fascista. Il mio vuole essere quindi un appello a tutti i cittadini di Montesilvano a non guardare solo il proprio orticello delegando agli altri la gestione della cosa pubblica. Invito quindi tutti i cittadini di Montesilvano me compreso a riappropiarsi della sorte della propria città. A tal proposito iniziative come associazioni di quartiere, pubblicazione di un giornale locale, discussioni all’ interno delle sedi di partito, non possono che favorire la cittadinanza per una maggiore partecipazione, sia di controllo che di gestione della cosa pubblica. Ora con l’ amministrazione Cordoma a livello etico le cose non sono assolutamente migliorate, tuttavia continuando a voltare la testa sempre dall’altra parte le cose non miglioreranno mai. Anzi. Cerchiamo quindi di costruire una maggiore coesione sociale e di anteporre ai propri interessi quelli della collettività.Io nel mio piccolo in quanto membro dei giovani democratici di Montesilvano cerco di fare la mia parte e come me ce ne sono tanti altri, tuttavia c’è bisogno dell’ interessamento da parte di tutti.Mi auguro che il 25 aprile sia di insegnamento ai montesilvanesi, per tutto ciò che riguarda l’ impegno civile e sociale, caposaldo attraverso la lotta armata della costituzione dell’Italia repubblicana.Buon 25 aprile a tutti.
I cittadini di Montesilvano sono esausti, stremati.
Da tre anni assistiamo oramai a giunte regolarmente elette saltare in aria per ben due volte, dobbiamo vederci recapitare a casa migliaia di richieste Tarsu, di restare imbottigliati nel traffico per ore grazie alle preziose rotonde ogni 200 metri, e ci scervelliamo nell’elaborare strategie per tornare a casa in un orario decente a causa della improbabile gestione dei lavori pubblici nel cuore del traffico cittadino.
Come non ricordare l’interminabile e inspiegabile attesa nell’apertura della variante sull’asse attrezzato.
Come se non bastasse la gestione politica del Comune di Montesilvano è nel caos, è di ieri la notizia delle dimissioni di Carlo Tereo De Landerset ed Ernesto De Vincentiis, due capisaldi del centrodestra locale.
Ci chiediamo cosa si debba fare ancora per stressare i cittadini e la città…
Ci dispiace vedere una Giunta impegnata più nei rimpasti e nella gestione delle tensioni interne che nella produzione di idee per il territorio, parliamo di progettualità a medio e lungo termine.
Il Saline?
Il turismo?
I giovani?
Il lavoro?
Le politiche ambientali?
Tutte domande che questa Giunta non si è posta seppellendo tutto nel cemento delle mille rotonde della città.
Pare che il tempo però, lo trovino in Comune, soprattutto quando è il momento di pensare all’adeguamento normativo dei portafogli, i loro… naturalmente, impegnati a regolare l’aumento dei propri stipendi.
Che si dimetta, per il bene della città.